Zanzibar: la più grande meraviglia africana

È iniziato il nuovo anno e la voglia di viaggiare torna a salire. Zanzibar è una delle mete più gettonate del 2023. Un luogo incantevole, ricco di storia e di cultura, oltre a essere la costa africana più famosa e bella al mondo.
L’Africa viene spesso identificata e inquadrata in modo molto preciso: savane, leoni e rinoceronti, deserti, villaggi con capanne e stupendi bambini sorridenti.
Certo, quanto elencato fa parte del grande patrimonio del continente, ma esiste anche un angolo di paradiso, una fetta di terra baciata dal clima tropicale e bagnata da acqua cristallina.
Il mare di Zanzibar è senza dubbio uno dei più belli del mondo. Calpestare la sabbia fine e bianchissima di quelle spiagge è un’esperienza che ogni amante dell’oceano dovrebbe fare, per non parlare della splendida atmosfera africana e dei suoi abitanti, da sempre ben disposti nei confronti dei turisti.
L’arcipelago di Zanzibar è composto da una straordinaria biodiversità che comprendere anche enormi foreste pluviali e una vasta gamma di mammiferi.
Oltre al meraviglioso mare e agli scorci sensazionali, Zanzibar è famosa in tutto il mondo come “le terra delle spezie”.
Nel corso dei secoli questa terra è stata spesso depredata da diversi coloni, in particolar modo portoghesi e arabi, per la ricchissima quantità di spezie presenti.
Sono tantissimi i tour che vengono organizzati in mezzo alle piantagioni più varie. Esperienze attraverso le quali i turisti, con l’aiuto di guide specializzate, scoprono gli usi più incredibili delle spezie da parte della popolazione locale.
L’arcipelago fa parte dello stato della Tanzania, ed è costituita da isolette minori e due grandi isole, terre che nel corso dei secoli hanno subito diverse colonizzazioni europee e soprattutto arabe, ma che oggi, grazie al turismo crescente sono tornate a splendere.
Isola di Unguja: più comunemente nota con il nome classico di Zanzibar, è la zona più famosa di tutta la Tanzania. Un luogo in cui stare a contatto con il mare e le meraviglie naturali, camminare su sabbia bianca e fine, osservare animali meravigliosi come le famose tartarughe di Zanzibar e gli stupendi delfini.
Gli appassionati possono praticare immersioni subacquee e lo snorkeling, riuscendo così a osservare le stupende barriere coralline che compongono questo arcipelago.
Non solo spiagge e mari cristallini, ma anche natura selvaggia e storia.
All’interno della foresta di Jonzani si può ammirare una rigogliosa vegetazione che secoli fa ricopriva gran parte dell’isola, oltre a diverse varietà naturali autoctone.
La città di Stone Town, che, come suggerisce il nome, possiede diverse costruzioni e monumenti in pietra, è il vero centro di Zanzibar. Una città divenuta patrimonio dell’Unesco e ritenuta uno dei centri storici più importanti del mondo.
Isola di Pemba: simile a Zanzibar per la bellezza delle acque cristalline, ma a differenza della sua sorella maggiore, isola di Pemba possiede una vegetazione più rigogliosa e spiagge meno sabbiose.
L’isola di Pemba è famosa per la straordinaria barriera corallina (assolutamente tra le più belle del mondo) che circonda l’isola, proteggendo importanti specie marine, oltre a essere una enorme fonte di ricerca per gli studiosi di tutto il globo.
L’isola di Pemba è anche famosa per i suoi lussuosissimi hotel, resort sul mare e centri benessere da sogno.
Quando visitare Zanzibar?
Ogni periodo è buono per visitare Zanzibar, ma il periodo migliore rimane quello che va da giugno fino a ottobre, quando cioè le grandi precipitazioni sono più o meno assenti e le temperature non sono estremamente elevate come nel periodo che va da dicembre a marzo, cioè l’inverno italiano.
Da sempre, noi di Montesole Viaggi, cerchiamo di proporre ai nostri clienti esperienze indimenticabili. Un viaggio a Zanzibar è una di quelle avventure capaci di rimanere impresse nella memoria per sempre.
Ti aspettiamo!
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